Meditazioni bibliche

Salmi 119:105 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.

Dio è potente, ma non respinge nessuno.

(Giobbe 36:5)

“Lei non sa chi sono io!” Quanta arroganza e presunzione in queste parole! Anche se non pronunciamo questa frase irritante, molto spesso un po’ la pensiamo. Per esempio, quando i figli ci rispondono male, quando un collega al lavoro ci critica, quando qualcuno vuole approfittarsi di noi... Siamo tutti, in misura diversa, preoccupati di proteggere il nostro nome e l’impressione che vogliamo dare di noi stessi, e per questo poniamo dei limiti che gli altri non devono pensare di poter superare quando si relazionano con noi.

Dio, invece, pur essendo il Creatore dell’universo, pur tenendo ogni cosa sotto il Suo potere, pur avendo la facoltà effettiva di dire una parola o far accadere quello che vuole, “non respinge nessuno”. Non si è barricato nella Sua gloria, ma ha desiderato farSi conoscere e rendere partecipi le creature della Sua persona.

Possiamo avvicinarci con fiducia a Lui, perché la grazia di Dio è talmente abbondante da coprire il peccato di ogni peccatore che Lo cerca!

"Certo, il Signore ama i popoli."

(Deuteronomio 33:3)

Quest’affermazione è contenuta nella benedizione impartita da Mosè agli Israeliti prima di morire, ed è una meravigliosa realtà. L’amore di Dio non è come il nostro: non è parziale perché non è rivolto solo alle persone amabili o ammirevoli, ma a ogni essere umano, buono o cattivo che sia.

Questa verità mi ha sempre sconvolta: non riesco a capire come Egli possa amare chi Lo rifiuta, Lo sbeffeggia e Lo bestemmia. Eppure è proprio così perché Egli è l’essenza dell’Amore, è Amore puro, disinteressato, perfetto.

Ma come possiamo essere certi che Dio ama ogni uomo e ogni popolo? Nel Vangelo di Giovanni troviamo scritto: “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna” (3:16). Inoltre nel libro dell’Apocalisse leggiamo che Gesù ha acquistato a Dio, con il Suo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione (5:9).

Pertanto, chiunque tu sia o a qualunque nazione tu appartenga, ricordati che l’amore di Dio è più grande e potente di ogni altra cosa. Non temere di approcciarti a Lui!

.....

"Parola del Signore che ha disteso i cieli e fondata la terra, e che ha formato lo spirito dell’uomo dentro di lui."

(Zaccaria 12:1)

Le certezze sono fondamentali per la nostra vita. Tutti – uomini e donne – provano un istintivo bisogno di affidarsi a qualcosa per avere sicurezza e pace. Purtroppo, ci illudiamo di soddisfare tale bisogno di stabilità in cose che in realtà sono instabili: i soldi, la famiglia, il lavoro, l’amore romantico, le amicizie o noi stessi.

Dio è l’unico in cui vengono soddisfatti i nostri bisogni di stabilità e certezze. Da Lui provengono pace e sicurezza, e nella cura che Egli ha posto nella creazione, troviamo conferma del Suo amore per noi (Matteo 6:26-30). Il versetto di oggi ci rassicura dicendoci non solo che Dio “ha disteso i cieli e fondata la terra”, ma anche che “ha formato lo spirito dell’uomo dentro di lui”. Se qualcuno di così grande e potente ti stesse parlando, non Lo ascolteresti?

La teoria dell’evoluzione vuole mettere in discussione l’esistenza di Dio e l’atto della creazione dietro alla natura e all’uomo stesso, ma in questo modo essa intende privare l’uomo di ciò di cui ha bisogno! Infatti, ogni dubbio, paura e incertezza svaniscono quando ci fermiamo ad ammirare Dio e soprattutto quando diamo ascolto alla Sua Parola.

L’uomo è simile a un soffio, i suoi giorni sono come l’ombra che passa.

(Salmo 144:4)

Se a fine giornata ci fermassimo un attimo a riflettere su tutto quello che abbiamo fatto, penseremmo la stessa cosa espressa dal salmista. Di fatto la vita è breve e ci affanniamo sempre a renderla piena e intensa. Dietro questo senso di finitezza dell’uomo si nasconde il desiderio di fermare il tempo e far sì che ogni cosa duri per sempre.

Nella Bibbia questo desiderio innato dell’uomo viene chiamato “il pensiero dell’eternità” (Ecclesiaste 3:11), ed è un pensiero che Dio mette nel cuore dell’uomo per spingerlo a ricercare ciò che dura davvero, che non ha fine. L’uomo tenta di soddisfare questo desiderio in svariati modi, da un’esperienza spericolata che lasci senza fiato, a un semplice sorriso che vorremmo non svanisse mai. Sebbene viviamo queste emozioni, esse ci lasciano insoddisfatti perché non rimangono con noi, finiscono e non rispecchiano per nulla quel senso di eternità.

Così, il senso dell’eternità insito nell’uomo può essere soddisfatto soltanto dal Suo Creatore, nel quale trova un senso e significato eterni, a differenza di ciò che il mondo può offrire.